“Piena condivisione rispetto ai contenuti emersi durante la conferenza stampa indetta da Carmelo Bellinvia, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Bianchi – Melacrino – Morelli organizzata per illustrare delle iniziative tese al potenziamento del presidio ospedaliero Morelli nella zona sud della città”.
E’ quanto dichiarano Beniamino Scarfone, Sebastiano Vecchio, Giuseppe Plutino e Giuseppe Eraclini, cioè i consiglieri comunali che, in rappresentanza dell’intero gruppo del PdL a Palazzo San Giorgio, nei giorni scorsi, avevano richiesto un incontro allo stesso Bellinvia proprio per sviscerare la situazione legata all’ospedale Morelli, struttura per la quale si paventava un serio ridimensionamento.
“In un appuntamento volto al dialogo ed al confronto costruttivo – dichiarano i componenti del Civico Consesso – abbiamo potuto esprimere al direttore generale quali fossero le preoccupazioni riferite al futuro dell’ospedale Morelli, recependo, tra l’altro, le istanze della cittadinanza. Nella convinzione che tale struttura rappresenti un punto di riferimento essenziale e fondamentale per l’intera zona sud di Reggio, abbiamo perciò ritenuto opportuno incontrare Bellinvia che si è reso immediatamente disponibile e che, nel corso della riunione, ci ha rassicurato in merito alle azioni che avrebbero riguardato, appunto, il presidio ospedaliero. Apprendiamo, quindi, dalle dichiarazioni che lo stesso direttore ha rilasciato agli organi d’informazione, che le garanzie evidenziate durante il nostro colloquio hanno trovato riscontro nei programmi dell’azienda: il Morelli, dunque, non sarà abbandonato, ma al contrario sarà potenziato. Tale percorso – proseguono i consiglieri comunali – risulta strategico soprattutto in un’area ad alta densità abitativa dove i poli Asp non riescono a soddisfare adeguatamente le esigenze degli assistiti. Oggi, finalmente, possiamo dire che andremo incontro ad un aumento dei servizi, ai quali l’Amministrazione Comunale deve contribuire. Si potrebbe partire con un adeguamento del piazzale dell’ex 208, e con l’intento di utilizzare, dopo il trasferimento della Polizia di Stato, quell’edificio per ospitare, ad esempio, le famiglie dei degenti più gravi residenti fuori sede, dando l’opportunità ai parenti di seguire costantemente i propri congiunti. In definitiva – aggiungono Scarfone, Eraclini, Plutino e Vecchio – verranno trasferiti i laboratori e il Morelli rappresenterà l’unico centro di prelievi dell’Azienda apportando una serie di vantaggi all’utenza, quali più disponibilità di parcheggio (anche per i diversamente abili), migliori servizi ed ambienti più accoglienti. Inoltre – rilevano ancora i rappresentanti di palazzo San Giorgio – successivamente è prevista la pubblicazione di un bando per la realizzazione di due nuovi edifici così da dar vita ad uffici ed archivi, ad un nuovo reparto di degenza e ad una serie di poliambulatori con potenziamento, in prestazioni, dell’onco – ematologia, in modo che nei reparti già esistenti si mantengano attività assistenziali di livello medio – basso. Quanto si andrà a mettere in campo per il Morelli, dunque – commentano infine i consiglieri del PdL – consentirà nel breve termine un incremento dei servizi, con una sensibile riduzione delle liste d’attesa, ma rappresenta, nel contempo, l’avvio di un ben più ampio progetto di riqualificazione che s’inserisce perfettamente nella volontà di un miglioramento generale delle condizioni della sanità sul nostro territorio”.