Anche un incontro con la stampa a Palazzo San Giorgio tra gli appuntamenti che il sottosegretario allo sviluppo economico con delega alle politiche internazionali, Adolfo Urso, ha programmato in riva allo Stretto in occasione di un convegno organizzato dai consulenti del lavoro.
Insieme all’esponente del Governo, il vicesindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, il consigliere comunale Beniamino Scarfone, che hanno formulato il benvenuto della Città, l’onorevole Nino Foti, l’europarlamentare Umberto Pirilli e il consigliere regionale, Alberto Sarra. “In quest’occasione – ha dichiarato il sottosegretario – intendo illustrare come il Governo sta agendo per tamponare l’attuale crisi economica. L’Italia sta resistendo meglio di altre realtà europee ed internazionali come dimostrano, per citare un esempio, i dati dell’esportazione riferiti al 2008 chiuso con un più 2%, meglio di noi ha fatto solo la Germania con il suo più 3%. Dobbiamo però attrezzarci a reagire, quindi sono qui anche per ascoltare rappresentanti di categoria, della politica e delle imprese affinché pure la Calabria possa resistere alla difficile congiuntura economica mondiale e trovare gli strumenti adatti”. Urso ha anche sottolineato come da una serie d’incontri e riunioni sia emersa la volontà di “attuare interventi nel comune di Reggio cosicché, nell’ambito turistico, possa diventare uno dei poli produttivi della regione”. A questo proposito ha esternato il suo parere riguardo la presenza dei Bronzi di Riace al G8, da lui stesso definito come “il più importante degli ultimi 50 anni proprio per le condizioni di crisi economica mondiale”. “Il mio augurio è che si possano esporre le statue in quel contesto – ha affermato – perché ciò rappresenterebbe una cartolina eccezionale per la città che ha la necessità di attrarre flussi turistici. Lo stesso si potrebbe dire del ponte sullo Stretto che verrebbe visto a livello internazionale come una immagine forte”. Urso, poi, si è anche soffermato sulla prossima nascita del Pdl, “nuovo soggetto politico necessario nel quale dovranno confluire idee, progetti e laboratori per affrontare nuove sfide”. (Roto San Giorgio)