Di seguito il testo dell’emendamento presentato dal Capogruppo del Pdl Beniamino Scarfone ed approvato dalla maggioranza in merito all’esenzione dei tributi locali in favore delle imprese che hanno sporto denuncia contro il racket:
<<I sottoscritti consiglieri comunali propongono di emendare la delibera aggiungendo:
1. nella parte del “CONSIDERATO”, al primo capoverso:
Che l’amministrazione comunale dal 2002 ad oggi ha affrontato i temi scottanti della lotta alla illegalità, la lotta al racket e l’usura lanciando segnali di vicinanza reale e concreta gli imprenditori. Come ad esempio “Vedo, sento, parlo. Insieme per dire no alla ‘ndrangheta”, protocollo d’intesa tra istituzioni ed associazioni di categoria per fare fronte comune contro la pressione della criminalità organizzata nei confronti dell’economia locale che ha visti coinvolti l’Amministrazione Provinciale, la Camera di Commercio, in accordo con le Associazioni Datoriali (Assindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Confagricoltura, C.N.A., Casartigiani, C.I.A.). All’iniziativa ha preso parte anche, assieme al Giudice Salvatore Boemi, Tano Grasso, presidente onorario dell’Associazione Nazionale Antiracket, che ha evidenziato la forte valenza sociale del protocollo stesso;
Che già la Giunta Comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Scopelliti ha avviato azioni concrete a sostegno delle vittime del racket prevedendo, tra l’altro, l’esenzione dei tributi comunali;
2. nella parte del “VISTI”, al primo capoverso:
Che in data 26/02/2008 è stato votato unanimemente in Consiglio Comunale un ordine del giorno che impegnava l’amministrazione “a sostenere le vittime del racket nella Città di Reggio Calabria che decidono di denunciare gli autori di richieste estorsive che abbiano dato luogo a danneggiamenti ai propri esercizi commerciali o attività imprenditoriali.”;
Che la Giunta Comunale, guidata dal Sindaco Arena, ha approvato in data 10/02/2012 la delibera n. 14 al fine di poter dare seguito all’esenzione per cinque anni della TARSU per i contribuenti vittime del racket;
Nell’allegato 1 all’art. 1 aggiungere un capoverso con il seguente testo:
Le medesime agevolazioni previste per i soggetti di cui all’art.1 sono concesse ai componenti la famiglia di colui che perda la vita a seguito di condotte criminose compiute in ragione della denuncia degli autori delle richieste estorsive subite.
Tale possibilità resta esclusa nei casi in cui il soggetto leso abbia concorso alla commissione degli atti medesimi ovvero di reati a questi connessi ai sensi dell’articolo 12 del codice di procedura penale.>>