La c.d. riforma Fornero, modificando l’art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003, prevede che i compensi economici fissati per il prestatore quali limite annuo, siano “annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente”.
L’ISTAT ha comunicato, nella misura dell’1,10%, la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2012-dicembre 2012 ed il periodo gennaio 2013-dicembre 2013.
I nuovi importi economici da prendere a riferimento per l’anno 2014, anche al fine delle verifiche sul loro rispetto a cura dei committenti, come precisato nella circolare n. 176 del 18 dicembre 2013, sono così rideterminati:
– € 5.050 netti per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare;
– € 2.020 netti in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.
I corrispondenti importi lordi, riferiti all’anno solare, sono pari a:
– € 6.740 per la totalità dei committenti;
– € 2.690 in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti.
vedi circolare INPS del 26 febbraio 2014, n. 28