I limiti del voucher solo di carattere quantitativi

E’ possibile attivare sempre e comunque lavoro accessorio tenendo conto esclusivamente di un limite di carattere economico e di conseguenza le possibili violazioni della disciplina in materia di lavoro accessorio attengono principalmente al superamento dei limiti quantitativi – e pertanto “qualificatori” – previsti, nonché all’utilizzo di voucher al di fuori del periodo consentito.

Secondo il Ministero del Lavoro non sembrano sussistere espliciti divieti in ordine all’utilizzo di personale tramite voucher con il quale, in passato, è stato intrattenuto un rapporto di lavoro subordinato, anche con riferimento ad attività già svolte.

Resta ferma la possibilità che, sulla base delle specifiche circostanze del caso, quanto sopra possa configurare un comportamento elusivo di altre disposizioni di legge (ad es. utilizzo dei voucher con maturazione di un periodo di disoccupazione e successiva riassunzione dei medesimi lavoratori con conseguente godimento di benefici di carattere contributivo). vedi MINISTERO LAVORO nota 22 agosto 2014, n. 14742

rideterminati gli importi dei compensi per il lavoro accessorio

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La c.d. riforma Fornero, modificando l’art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003, prevede che i compensi economici fissati per il prestatore quali limite annuo, siano “annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente”.

L’ISTAT ha comunicato, nella misura dell’1,10%, la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2012-dicembre 2012 ed il periodo gennaio 2013-dicembre 2013.

I nuovi importi economici da prendere a riferimento per l’anno 2014, anche al fine delle verifiche sul loro rispetto a cura dei committenti, come precisato nella circolare n. 176 del 18 dicembre 2013, sono così rideterminati:

– € 5.050 netti per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare;

– € 2.020 netti in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.

I corrispondenti importi lordi, riferiti all’anno solare, sono pari a:

– € 6.740 per la totalità dei committenti;

– € 2.690 in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti.

vedi circolare INPS del 26 febbraio 2014, n. 28