Dal modello CUD alla nuova Certificazione Unica

Grandi novità per i redditi maturati nel 2014: andranno dichiarati nella nuova certificazione unica, che dell’anno prossimo sostituirà il CUD.
Il nuovo modello interesserà tutti i redditi corrisposti nel 2014: non solo, quindi, quelli di lavoro dipendente e assimilati, ma anche quelli finora certificati in forma libera. Quindi riceveranno la nuova certificazione, oltre i lavoratori dipendenti e percettori di redditi assimilati al lavoro dipendente, anche lavoratori autonomi, percettori di provvigioni e percettori di redditi diversi soggetti a ritenuta, a titolo d’acconto o di imposta.
Uno dei cambiamenti più rilevanti, inoltre, riguarda i tempi entro i quali i sostituti dovranno consegnare la nuova certificazione ai sostituiti. Infatti il termine originariamente stabilito per il 28 febbraio, viene fatto slittare al 7 marzo.
La novità consiste nel fatto che non saranno più tollerati i ritardi nella consegna poiché, altra novità, il modello deve essere trasmesso telematicamente al fisco entro il termine ultimo previsto. Eventuali errori, possono essere sanati entro 5 giorni dalla scadenza con la precisazione che il mancato invio telematico sarà punito con una sanzione amministrativa di 100 euro.

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Istituzione dei codici tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, delle agevolazioni nelle Zone Franche Urbane della Regione Campania e Calabria

Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate dello scorso 6 maggio 2014 sono state definite le modalità e i termini di fruizione delle predette agevolazioni.

Per consentire l’utilizzo dei benefici tramite modello F24 sono stati istituiti i seguenti codici tributo:

• “Z101” denominato “Regione Campania – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Aversa – art.
37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z102” denominato “Regione Campania – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Benevento –
art. 37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z103” denominato “Regione Campania – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Casoria – art.
37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z104” denominato “Regione Campania – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Mondragone –
art. 37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z105” denominato “Regione Campania – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Napoli – art.
37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z106” denominato “Regione Campania – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Portici (centro
storico) – art. 37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z107” denominato “Regione Campania – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Portici (zona
costiera) – art. 37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z108” denominato “Regione Campania – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di S.Giuseppe
Vesuviano – art. 37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z109” denominato “Regione Campania – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Torre
Annunziata – art. 37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z110” denominato “Regione Calabria – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Corigliano
Calabro – art. 37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z111” denominato “Regione Calabria – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Cosenza – art.
37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z112” denominato “Regione Calabria – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Crotone – art.
37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z113” denominato “Regione Calabria – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Lamezia
Terme – art. 37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z114” denominato “Regione Calabria – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Reggio Calabria – art. 37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z115” denominato “Regione Calabria – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Rossano – art.
37 – d.l. n. 179/2012”;

• “Z116” denominato “Regione Calabria – Agevolazioni da utilizzare in riduzione
dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Vibo Valentia
– art. 37 – d.l. n. 179/2012”.

In sede di compilazione del modello di pagamento F24, i suddetti codici tributo sono
esposti nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna
“importi a credito compensati” ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al
riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di
riferimento” è valorizzato con l’anno d’imposta di fruizione dell’agevolazione, nel formato
“AAAA”.

per ulteriori info RISOLUZIONE N. 59/E dell’Agenzia delle Entrate

detassazione dei premi di produttività 2014

Con Decreto Presidente Consiglio Ministri del 19 febbraio 2014, pubblicato sulla G.U. n. 98 del 29 aprile 2014, vengono individuate le modalità di attuazione delle misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2014, previste dalla c.d. legge di stabilità 2013.

La “detassazione dei premi di produttività 2014” trova applicazione con esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nell’anno 2013, ad euro 40.000, al lordo delle somme assoggettate nel medesimo anno 2013 all’imposta sostitutiva di cui all’art. 1, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 gennaio 2013.

La retribuzione di produttività individualmente riconosciuta che può beneficiare dell’agevolazione di cui al comma 1, non può comunque essere complessivamente superiore, nel corso dell’anno 2014, ad euro 3.000 lordi.

Entro il 30 giugno 2014 il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dello sviluppo economico effettuano un monitoraggio sull’andamento della speciale agevolazione di cui ai commi 1 e 2, anche al fine dell’eventuale adozione di specifiche proposte e iniziative di revisione.

Continuano ad essere applicate, in quanto compatibili, le disposizioni recate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 gennaio 2013.

CUD 2014: consegna ai lavoratori dipendenti, pensionati e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente

Il prossimo 28 febbraio scade il termine per la consegna del CUD 2014. Tutti datori di lavoro che hanno corrisposto nell’anno 2013 compensi e somme per prestazioni di lavoro dipendente e assimilati devono consegnare la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente e assimilato, unitamente alle istruzioni per la compilazione della stessa ed al modulo per l’opzione dell’otto e del cinque per mille.

La certificazione CUD 2014 deve essere consegnata in duplice copia al contribuente. È facoltà del sostituto d’imposta trasmettere al contribuente la certificazione in formato digitale/elettronico purché allo stesso sia garantita la possibilità di entrare nella disponibilità della stessa e di poterla materializzare per i successivi adempimenti.

A decorrere dall’anno 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica in modalità telematica; tuttavia, è facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea

Vedi il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate  del 15 gennaio 2014.

Al via le domande per le agevolazioni fiscali e contributive per le imprese localizzate nelle ZFU

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2014 del decreto del Ministero dello sviluppo economico si è entrati nella fase operativa per l’accesso alle agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane (ZFU) della Regione Calabria.
L’intervento, nello specifico, prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche Urbane di: Corigliano Calabro, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Rossano e Vibo Valentia.
Il via alle domande è fissato alle ore 12:00 del 7 febbraio 2014, tramite il portale http://www.sviluppoeconomico.gov.it, dove si potrà avviare la procedura telematica accessibile nella sezione “ZFU Convergenza e Carbonia Iglesias”.

l’INPS si prepara a restituire il prelievo sulle pensioni d’oro

Mentre si avviano le procedure previste della Legge di stabilità 2014 per effettuare il prelievo forzoso sulle pensioni d’oro l’INPS, con propria circolare indica le tempistiche e le modalità per il rimborso del contributo di perequazione dichiarato illegittimo con la “famosa” sentenza n. 116/2013 della Corte Costituzionale.

Per chiarezza: Nel 2011 il Governo Monti introduce il contributo di perequazione che nel 2013 la Corte Costituzionale dichiara illegittimo. Con la Legge di Stabilità 2014 il Governo Letta introduce un prelievo forzoso che certamente la Corte Costituzionale boccerà nuovamente in quanto nella sostanza non sono stati superati i motivi di illegittimità del prelievo già censurato.

W L’ITALIA

al via la sanatoria Equitalia: un bluff puro

Nel gioco del poker quando un giocatore fa un bluff puro significa che non si aspetta di vincere se gli avversari copriranno le sue puntate sino alla fine: questo perché non c’è speranza che la mano possa migliorare. Si tratta dunque di una mossa a suo modo aggressiva: pur avendo in mano carte di scarso valore, si finge di averne di molto forti, puntando e rilanciando per indurre gli avversari ad abbandonare la mano. Questa stessa strategia il Governo sta utilizzando nei confronti degli italiani.

Dopo il bluff sull’IMU oggi entra nel vivo la definizione agevolata delle cartelle! Infatti, secondo quanto previsto dalla legge di Stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013 n.147), entro il prossimo 28 febbraio i contribuenti hanno la possibilità di pagare in un’unica soluzione, senza interessi di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia per la riscossione.

Pagare tutto e subito in un’unica soluzione a fronte di un minimo sgravio!

Come si può pensare che questo provvedimento, così com’è, possa essere utile al cittadino! Se l’italiano medio non riesce ad arrivare neanche alla terza settimana del mese dove potrà trovare le risorse per potere pagare il debito in un’unica soluzione? Se avesse avuto la disponibilità, magari, quel tributo l’avrebbe già pagato nei tempi stabiliti!

Premesso questo due sembrerebbero le possibilità:

a) chi pensa a questi provvedimenti non vive in Italia e neanche conosce le problematiche/esigenze che vivono quotidianamente gli italiani;

b) chi pensa a questi provvedimenti è uno scarso giocatore di poker.

In questo caso verrebbe da dire che “Tertium non datur”, la terza via non è prevista, invece c’è! La verità sta nel fatto che lo Stato ha bisogno di fare cassa e come sempre bussa alla porta dei più deboli creando sempre più mercato alle banche… Non puoi pagare? fai un prestito e saldi i tuoi debiti!