Garanzia Giovani: una concreta opportunità per i giovani e per il mondo imprenditoriale

garanzia_giovaniLa Garanzia Giovani è uno speciale intervento europeo che mira ad offrire ai giovani di 15-29 anni che non studiano e non lavorano (Neet) un percorso personalizzato di formazione o un’opportunità lavorativa.

Questo intervento, partito in Italia il 1° maggio 2014, può rappresentare un’importante occasione, oltre che per i ragazzi, anche per le imprese che, beneficiando delle agevolazioni previste, possono investire su giovani motivati e rinnovare così il loro capitale umano.

Tra le agevolazioni sono previsti bonus occupazionali per le nuove assunzioni e incentivi specifici per l’attivazione di tirocini e contratti di apprendistato o la trasformazione di un tirocinio in contratto di lavoro; inoltre strumenti di accesso al credito sono messi a disposizione dei giovani per favorire l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego.

Per accedere a questi strumenti le aziende rispondono ad avvisi pubblici e bandi regionali, nei quali sono indicate le modalità di partecipazione e i prerequisiti per beneficiare delle agevolazioni.

Per usufruire delle agevolazioni previste dal Programma è necessario che l’azienda attivi una delle misure incentivate, a favore di un giovane Neet, tra i 15 e i 29 anni, che ha aderito all’iniziativa Garanzia Giovani e sostenuto  il primo colloquio di orientamento presso uno dei Servizi per l’impiego o degli enti accreditati.

In sintesi gli incentivi previsti e le modalità di accesso:

Assunzioni a tempo indeterminato: bonus da 1.500 a 6.000 euro, in base alla profilazione del giovane e alle differenze territoriali. Il bonus è gestito dall’INPS.

Assunzioni a tempo determinato o in somministrazione: bonus da 1.500 a 4.000 euro, in base alla profilazione del giovane e alle differenze territoriali. Il bonus è gestito dall’INPS.

Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (I livello): incentivo per l’attivazione del contratto compreso tra i 2.000 e i 3.000 euro, sulla base dell’età. Si accede tramite avviso pubblico regionale o dell’INPS.

Apprendistato per l’Alta formazione e la Ricerca (III livello): incentivo per l’attivazione del contratto fino a 6.000 euro. Si accede tramite avviso pubblico regionale o dell’INPS.

Tirocinio: è prevista un’indennità erogata dalla Regione (minimo 300 euro, sulla base della normativa regionale) direttamente al giovane o rimborsata all’azienda, a cui si accede tramite avviso pubblico regionale. In caso di trasformazione in contratto di lavoro, alle aziende è riconosciuto un incentivo da 1.500 a 6.000 euro, la cui erogazione è gestita dall’INPS.

Autoimprenditorialità o Autoimpiego: incentivi per la creazione di impresa erogati sottoforma di microcredito. L’accesso avviene tramite partecipazione ad avviso regionale.

(fonte sito istituzionale Garanzia Giovani)

 “Solo” collaborazione  con gli organismi paritetici per formazione prevista dal D.Lgs. n. 81/2008

 

Con la nota n. 9483 dell’8 giugno il Ministero del lavoro chiarisce che se un datore di lavoro fornisce ai suoi lavoratori una formazione senza la collaborazione di un organismo paritetico, non può essere sanzionato ritenendo che la formazione sia non sufficiente ed adeguata. Quindi il datore di lavoro è tenuto esclusivamente a chiedere la collaborazione degli organismi paritetici qualora siano presenti nel settore di riferimento e nel territorio in cui si svolge l’attività del datore di lavoro.